di Giuseppe Barbato
L’attenzione dei media nazionali attorno alla Salernitana e al grandissimo lavoro dei granata sul campo cresce di giorno in giorno. Oggi è la Gazzetta dello Sport a occuparsene, con una lunga intervista telefonica al presidente Danilo Iervolino. Il primo focus è ovviamente sulla corsa salvezza e la grande fiducia acquisita: il presidente spiega che nasce da Sabatini, dalle sue scelte di mercato, e da Nicola, il quale aveva intravisto grandissime potenzialità del gruppo che sarebbero venute fuori.
C’è anche una valutazione relativa agli scontri diretti contro Venezia e Cagliari: secondo Iervolino la sfida con i lagunari è importantissima perché la vittoria toglierebbe la squadra dal terzultimo posto e con esso un riferimento psicologico ai sardi, a quel punto obbligati a rischiare tanto per vincere. Oliviero, a questo punto, gli chiede se non c’è il rischio di sentire la pressione addosso ma il presidente manifesta tranquillità: “La squadra mi somiglia ed è performante. Al crescere delle tensioni aumentano le sue prestazioni”.
Il presidente torna anche sul fattore Arechi: ne sottolinea la spinta e ringrazia i tifosi per il sostegno alla squadra e l’affetto dimostrato nei suoi riguardi. Tra i vari argomenti trattati, come l’inserimento nel mondo del calcio e la valutazione di Ederson, c’è spazio per una battuta leggera: Oliviero gli chiede quale sarà il suo pegno per un’eventuale salvezza, il presidente risponde che regalerà scarpe adatte a Nicola per prepararsi al pellegrinaggio verso la Santa Sede.
