Stasera la Salernitana sarà di scena per la seconda volta in stagione sul prato di San Siro. I granata di Nicola saranno ospiti dell’Inter, in evidente difficoltà dopo la cocente sconfitta nel derby dello scorso 5 febbraio. A guardare i valori in campo, la classifica e i precedenti tra le due squadre, la Salernitana non dovrebbe avere chance. Invece, la gestione Nicola ha regalato una nuova Salernitana, grintosa e aggressiva, capace di tenere testa al Milan. Dunque, la partita non spaventa e le due sconfitte nei due precedenti giocati in casa Inter sono motivo di riscatto. Inoltre, per la Salernitana sarà la 100° partita in Serie A della propria storia e dovrà essere onorata al meglio.
La prima volta della Salernitana nella San Siro nerazzurra risale all’8 febbraio 1948. E’ l’ultima giornata del girone d’andata e i granata giocano molto meglio dei più quotati avversari. L’Inter, però, con fortuna e astuzia trova due volte la rete con Quaresima e Lorenzi. La Salernitana non si arrende e nella ripresa produce numerose azioni pericolose trovando soltanto un gol con Vaschetto al 77′. Al triplice fischio il pubblico milanese tributa applausi alla formazione campana e sommerge di fischi i calciatori dell’Inter. La Salernitana si è fatta preferire nonostante la sconfitta.
Stesso copione e stesso risultato il 29 novembre 1998. La vigilia è caricata dal presidente della Salernitana, Aliberti, che dichiara: “A Milano per vincere!”. Il concetto è afferrato alla perfezione dai calciatori di Delio Rossi, seguiti a Milano da circa 2000 tifosi. Per tutto il primo tempo, la Salernitana mette sotto l’Inter, priva di Ronaldo. I granata dominano creando numerose palle gol, concretizzatesi al 43’ con Di Michele, bravo a rubare palla a Winter e superare Pagliuca col pallonetto. I tifosi granata sono incontenibili. Nella ripresa, l’Inter finalmente inizia a giocare. L’arbitro Rodomonti annulla due reti a Zamorano e Baggio. Il pubblico interista protesa e alcuni oggetti piovono dalle tribune colpendo Fusco. Al 76’ l’Inter pareggia con il colpo di testa del “Cholo” Simeone su calcio d’angolo. Nel finale Rodomonti concede un recupero di sei minuti e al 95’ arriva la beffa per la Salernitana: il pallone arriva a Zanetti che da fuori area lascia partire un missile imprendibile per Balli. L’Inter vince 2-1, ma il presidente Moratti esonera Simoni rimpiazzandolo con Lucescu. Una grandissima Salernitana esce a testa alta da San Siro, pur se a mani vuote.