di Giuseppe Barbato

Fiorillo 6,5: le partite di Fiorillo in granata sono molto curiose. Pochissime presenze ma sempre arricchite da almeno una grande parata. Si conferma anche stasera, in almeno tre circostanze. Sfortunato sul 3-1 e 4-1

Daniliuc 5,5: in guerra contro un Chiesa scatenato, spesso lasciato solo col centrocampo che non accorcia. Fa il massimo e si distingue in positivo in un paio di situazioni

Bronn 5,5: primo tempo senza grosse sbavature, pur nell’incertezza generale. La ripresa, dove viene schierato mediano, non fa testo

Lovato 5: quando deve prendere le redini della retroguardia commette i soliti errori

Sambia 4,5: la sua timidezza cronica emerge anche stasera, dopo mesi di naftalina. Un calciatore ormai bruciato e destinato all’addio

Łęgowski 5,5: in affanno come il compagno di squadra in fase di non possesso, più utile in costruzione dove si è fatto vedere di più (76° Borrelli s.v.: esordisce allo Stadium, va bene così per una prima)

Maggiore 5,5: match molto difficile, nel quale subisce l’inferiorità numerica in mezzo e viene spesso tagliato fuori. Prova inutilmente a portare ordine, il giallo gli costa la sostituzione (46° Gyomber 5: entra per mettere una pezza e non ci riesce)

Tchaouna 6,5: sempre elettrico e pericoloso, quando alza i giri è imprevedibile e crea gli spunti migliori (56° Sfait 5,5: vuole spaccare il mondo ma è troppo solo in una squadra totalmente sfaldata)

Botheim 5,5: match generoso come sempre in entrambe le fasi, senza trovare il guizzo giusto (56° Simy 5,5: entra nel momento peggiore della squadra, quello in cui la Salernitana rinuncia alla fase offensiva. Non ha palloni giocabili)

Stewart 4,5: schierato fuori ruolo cerca di muoversi ed essere vivace in attacco, manca totalmente in fase difensiva provocando scompensi che la Juve esplora con grande facilità (46° Bradaric 5,5: prova a tamponare l’enorme buco in quella zona di campo, fa quel che può)

Ikwuemesi 5,5: segna il gol nel momento in cui deve farlo e almeno un punto lo mette. Manca nel resto del match per prendere e far salire la squadra

All. Inzaghi s.v.: la partita di domenica dirà se il mister avrà avuto ragione, per il momento alla luce della rosa utilizzata abbastanza ingiudicabile

Juventus (3-5-2): Perin s.v., Gatti 6,5, Rugani 6, Danilo 6; Cambiaso 8 (83° Kostic s.v.), Miretti 6,5 (76° Nonge 6), Locatelli 6, Rabiot 5,5, Iling-Junior 6 (66° Weah 6,5); Milik 6,5 (76° Vlahovic s.v.), Chiesa 8 (66° Yildiz 7). All. Allegri: 6,5

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