di Giuseppe Barbato
Costil 7: nonostante il 3-0 si è superato con diverse grandi parate, in altre squadre sarebbe tranquillamente titolare
Daniliuc 4,5: in difficoltà insieme al resto dei compagni, un paio di singole chiusure positive rendono il match meno amaro
Fazio 4: non ha mai preso le misure di Beltran che ha semplicemente un altro passo rispetto al centrale argentino
Pirola 3: l’intervento su Arthur dopo 4° è inaccettabile per questo livello. Errore di concetto che non deve avere spazio in A
Mazzocchi 4: il cross per Ikwuemesi è l’unica cosa buona che fa, per il resto si fa dominare da Sottil
Coulibaly 4: l’unica azione che lo vede protagonista nasce come ripartenza e stava finendo con un gol della Fiorentina (58° Maggiore 4: classica partita sua)
Bohinen 3: ha due gol sulla coscienza (58° Łęgowski 5,5: nella sua partita c’è almeno un salvataggio decisivo)
Bradaric 6,5: all’attivo molti salvataggi decisivi e nelle poche incursioni offensive ha sempre accompagnato l’azione
Candreva 4: un paio di movimenti ad attaccare la palla, un paio di scambi con i compagni e basta (73° Tchaouna s.v.)
Kastanos 4: almeno un’iniziativa interessante riesce a metterla a tabellino (46° Dia 6: encomiabile per impegno e movimenti per dare peso specifico a una squadra inesistente)
Ikwuemesi 4,5: ha quella traversa sulla coscienza, nei fatti è semplicemente troppo solo e quando ha ricevuto palla ha provato a far salire la squadra (80° Cabral s.v.)
All. Inzaghi 4: il suo volto sconcertato a fine primo tempo racconta il suo stato d’animo. Non quanta responsabilità ha di questa debacle
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 6; Kayode 7, Milenkovic 7, Ranieri 6 (63° Martinez Quarta 6,5), Biraghi 7; Arthur 8, Duncan 7,5 (63° Maxime Lopez 6); Ikoné 7,5 (73° Kouamé s.v.), Bonaventura 7, Sottil 8,5 (73° Brekalo s.v.); Beltran 7,5 (63° Nzola 5,5). All. Italiano 8.
