Alla Salernitana non basta un Boulaye Dia in formato super per ottenere i tre punti contro una buona Fiorentina. I viola rimontano tre volte lo svantaggio in una partita ricca di emozioni. La partita si apre con il vantaggio della Salernitana dopo dieci minuti: lanciato in campo aperto, Dia supera Igor e beffa Terracciano. Al quarto d’ora, i granata perdono Gyomber per un infortunio muscolare, sostituito da Daniliuc che, insieme a Lovato e Pirola, forma un trio difensivo giovanissimo. La Fiorentina c’è e, dopo aver sfiorato il gol con Nico Gonzalez su un errore di Ochoa, trova la rete del pareggio al 35′ proprio con l’argentino campione del mondo, bravissimo a svettare di testa su un cross di Dodo. Al 59′ si spezza di nuovo l’equilibrio grazie ancora a Dia, autore di un gol quasi in fotocopia del primo: lancio in profondità di Botheim per il senegalese che si sbarazza di Igor e Biraghi e manda il pallone in rete. Il nuovo vantaggio granata dura una decina di minuti. Al 70′ un bel lancio di Bonaventura pesca Ikonè in area che mette a sedere Ochoa e firma il 2-2. La Fiorentina vuole vincerla, ma viene punita ancora una volta dalla Salernitana. Minuto 79′, Mazzocchi penetra in area e viene messo giù da Terracciano: dal dischetto Boulaye Dia firma la tripletta che lo consacra nella storia della Salernitana: i gol di oggi lo coronano miglior marcatore granata in Serie A di sempre, staccando Di Vaio e Bonazzoli fermi a quota 12 reti. Pratica Fiorentina chiusa? Macchè. I viola trovano la forza di rimontare ancora una volta con una bellissima punizione di Biraghi da posizione defilata. Il 3-3 vale il decimo risultato utile consecutivo ai granata che salgono a quota 35 punti a 8 lunghezze di vantaggio dalla zona retrocessione. La salvezza è sempre più vicina.
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