Stanchezza. Frustrazione. Amarezza. Delusione. Sono solo alcune delle sensazioni che pervadono la tifoseria della Salernitana da ormai 4 mesi a questa parte, da quando cioè abbiamo capito tutti che la barca stava affondando e che saremmo ritornati in B. Ma è in queste ultime 48 ore che abbiamo superato la soglia di tolleranza e stiamo sfociando nel ridicolo.

Le notizie che abbiamo subìto nel fine settimana hanno gettato tutti noi nello sconforto più totale: prima la conclusione negativa della cessione a Brera Holdings, poi il rifiuto di Sottil di sottoscrivere il contratto da allenatore, ora le indiscrezioni circa il nuovo trainer granata. Il tutto – ovviamente – nel silenzio più assordante da parte del presidente Danilo Iervolino che oggi appare a noi solo come la brutta copia dell’imprenditore innamorato, giovane, rampante e di successo che abbiamo avuto modo di conoscere nel gennaio 2022, all’atto del suo insediamento.

Pur sapendo che le responsabilità clamorose sia della retrocessione che della situazione attuale non sono da addebitare solo a Iervolino ed al suo amministratore delegato Maurizio Milan, ma anche a fattori esterni tra cui sicuramente la politica regionale e locale, il presidente Riccardo Santoro e l’intero Direttivo del CCSC pretendono immediatamente che si faccia chiarezza, convocando ad horas una conferenza stampa nella quale la società ci deve mettere la faccia e deve fare luce completa sul progetto sportivo che si intende portare avanti in questa città.

Non vogliamo essere presi in giro in Italia per come si sta gestendo la situazione in queste settimane, più simile ad un teatrino di burattini che ad una società che si rispetti. Siamo diventati quasi una barzelletta e questo non è accettabile, per il senso di rispetto che tutti devono alla storia di questo club ed alla sua maglia. Ecco perchè appoggiamo in pieno il senso dell’iniziativa dei gruppi della Curva Sud Siberiano che giovedì sera hanno organizzato un corteo di protesta lungo le strade di Salerno.

In conclusione, lanciamo ancora una volta un appello accorato al presidente Iervolino: nonostante tutto quello che è accaduto, sappia che noi della tifoseria organizzata di Salerno saremo sempre al fianco della Bersagliera in ogni momento e situazione, ma meritiamo chiarezza e rispetto, come abbiamo sempre fatto noi nei suoi confronti, anche nelle circostanze più critiche dello scorso campionato, senza mai offendere e provando sempre a dialogare.

Salerno, 2 luglio 2024

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