Salernitana, nessun volto nuovo entro il 4 gennaio. Strada in salita per Isco

Fumata grigia per il ritorno di Nadir Zortea. Nella tarda serata di oggi non è stato trovato l’accordo con l’Atalanta che, dopo aver dato disponibilità, ha preso ulteriore tempo per valutare la formula più idonea. Una presa di posizione che ha fatto spazientire la Salernitana che, a questo punto, affronterà il Milan con un solo volto nuovo a disposizione e piuttosto scoperta sulla destra. Cosa che, tra l’altro, si sapeva da un mese e mezzo. Ma tant’è. E così è ripresa la trattativa col Monza per Birindelli, calciatore che ha fatto grandi cose a Pisa ma che in Brianza non ha trovato spazio. Prestito con diritto di riscatto: si ragiona su questa ipotesi, senza contropartite tecniche. Prossimo aggiornamento tra giovedì e venerdì, con il rientro di Candreva per la sfida col Torino non si andrà di fretta e si valuterà tutto con calma. Pezzella, proposto ufficialmente, piace così come Tripaldelli che la Spal, tuttavia, vorrebbe trattenere. Per il ruolo di difensore centrale sussiste una diversità di vedute tra il ds e l’allenatore che aveva chiesto un elemento esperto già prima della partenza per il ritiro turco. A centrocampo passi in avanti per Nicolussi Caviglia. La Juventus ha detto sì, il SudTirol si oppone ma nel contratto ci sarebbe una clausola che consente al giovane mediano di liberarsi in automatico in caso di chiamata da una categoria superiore. Quasi del tutto tramontato Demme, altro no di Zurkowski che preferirebbe l’Empoli ma i toscani propendono per il prestito mentre la Salernitana lo vorrebbe a titolo definitivo. Isco ha sparato altissimo e per ora non se ne fa nulla, per Bove della Roma c’è ancora una possibilità soprattutto se andasse via anche Kastanos oltre che Capezzi. Vicino anche il passaggio di Bonazzoli alla Cremonese, la Salernitana conta di ricavare 3,5 milioni di euro da questa operazione e di investirli per un altro attaccante. In quel caso De Sanctis propenderebbe per un giovane di grande prospettiva piuttosto che per il ritorno di Djuric. Ma, dopo la spesa fatta in estate, è davvero il caso di cedere un giocatore forte alla diretta concorrente più pericolosa?