di Giovanni Di Domenico

Il Torino sta vivendo un periodo di grande difficoltà in campionato. Nonostante la posizione di classifica abbastanza tranquilla, l’ultima vittoria dei granata del Nord risale allo scorso 15 gennaio sul campo della Sampdoria. Da allora solo quattro pareggi e quattro sconfitte – l’ultima prima della sosta contro il Genoa – nelle ultime otto partite. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico Ivan Juric ha presentato la gara di domani contro la Salernitana: “Il periodo di sosta ci è servito per riflettere e recuperare le energie. Nelle ultime otto partite abbiamo preso sei pali e subito tre gol negli ultimi minuti, oltre a quattro torti arbitrali che hanno influito sul risultato. Sicuramente c’è tanto da migliorare, ma anche questi episodi ci hanno penalizzato. La prestazione c’è sempre stata, non ho visto nessun calo nei miei giocatori. Abbiamo fatto un lavoro eccezionale fino alla sosta precedente, gli ultimi risultati negativi hanno sminuito il nostro impegno. Vogliamo dare un senso a questa stagione. Queste nove partite saranno fondamentali per chiudere al meglio il campionato”.  

Il trainer croato si è soffermato sulle condizioni e sul rendimento dei singoli giocatori: “Brekalo è tornato dopo ad allenarsi dopo dieci giorni, adesso sta bene. Milinkovic Savic ha fatto bene per lungo tempo, ma ha avuto un periodo sottotono. Berisha ha giocato molto bene contro l’Inter e la mia intenzione è quella di continuare con lui. Ci sono diverse opzioni, anche Seck è tra queste. Ola Aina da quando è tornato dalla Coppa d’Africa non si allena bene, non è più quello del girone d’andata. Spero possa tornare come prima perché è un ragazzo con grandi qualità. L’assenza di Praet è pesante, soprattutto in fase offensiva. Belotti è un ragazzo che apprezzo molto, è un grande professionista, ma in trasferta è inesistente. Fuori casa fa più fatica rispetto alle gare interne. Mi aspetto un miglioramento da parte sua sotto questo aspetto. Se gioca sempre come contro l’Inter è un top player. In Nazionale sicuramente si aspettava di più, è una brutta botta non qualificarsi ai Mondiali. L’Italia ha fatto una buona partita, ha attaccato per tutti i 90’ ma ha subito gol al primo tiro in porta. Il calcio è così”.

Infine, sull’avversario: “La Salernitana ha cambiato completamente squadra. In casa hanno sempre fatto buone prestazioni, hanno un tipo di atteggiamento molto aggressivo. All’Arechi hanno sofferto tutti, sarà una partita difficile. Bisogna essere concentrati fino alla fine per provare a fare risultato. Nicola ha fatto un grande lavoro l’anno scorso qui a Torino, è riuscito a raggiungere l’obiettivo nonostante le grandi difficoltà. E’ una bravissima persona, gli auguro il meglio perché se lo merita”.

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