di Giovanni Di Domenico

Lutto nel mondo del calcio. Si è spento all’età di 80 anni Maurizio Zamparini, ex presidente di Pordenone, Venezia e Palermo. L’imprenditore era ricoverato presso l’Ospedale Cotignola di Ravenna. Zamparini è ricordato soprattutto per la sua avventura al timone del Palermo. Acquistato nel 2002, conquistò la promozione in Serie A nel 2004 dopo ben 31 anni di assenza. Seguirono stagioni importanti con tre qualificazioni consecutive in Coppa UEFA e una finale di Coppa Italia persa contro l’Inter. Al Barbera arrivarono giocatori del calibro di Ilicic, Pastore, Cavani e Dybala, alcuni di questi portati in Italia da Walter Sabatini, direttore sportivo rosanero dal 2008 al 2010, che ha voluto ricordare Zamparini attraverso una nota di cordoglio apparsa sul sito ufficiale della Salernitana: “E’ stato un Presidente che ha introdotto un modo nuovo di fare calcio e di pensarlo, senza limiti, accettando le sfide del calcio internazionale in una squadra piccola come il Palermo che ragionava e si comportava come un grande”.

Anche l’attuale allenatore della Salernitana Stefano Colantuono ha avuto modo di lavorare con Zamparini. Il tecnico romano, infatti, ha guidato il Palermo nella stagione 2007/08 e per una sola partita all’inizio dell’annata successiva: “Zamparini era una persona caratterialmente molto difficile specialmente la domenica, ma generosissima” – racconta Colantuono ai microfoni di Tuttomercatoweb – “Il suo problema era la domenica, non vedeva le partite ma se le faceva raccontare. Magari non gliele raccontavano bene e si arrabbiava. Ma vi assicuro che era una persona gradevolissima. Un ricordo? Una passeggiata a Mondello dopo la prima stagione, mi prese sotto braccio. Era fine campionato. Mi disse ‘devi rimanere, facciamo una squadra importante’. Avevo mostrato qualche remora. Fece effettivamente una squadra importante, mi convinse a rimanere. Ripartimmo insieme, ma mi esonerò dopo la prima partita. Era così, andava accettato nel bene e nel male. Pensavo di avere battuto il record, me lo ha superato Pioli: esonerato prima del campionato. È stato un presidente che ha dato tanto, ha cambiato la storia di Venezia e Palermo. Era geniale”.

Anche la redazione di SalernitanaLive si stringe intorno al dolore della famiglia Zamparini.

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