La Salernitana di Ventura fa visita alla capolista Benevento per un derby d’alta classifica. Nelle precedenti venticinque sfide giocate nel Sannio, la Salernitana ha collezionato cinque vittorie, otto pareggi e dodici sconfitte. Il primo derby in terra sannita risale al campionato di Prima Divisione 1934-35 e vede il Benevento vincere per 3-0, frutto della doppietta di Tessitore e del gol di Santoro. La stagione seguente ai giallorossi basta una rete di Nelli per aggiudicarsi la vittoria. La prima vittoria della Salernitana arriva nel 1936-37. Il derby del Littorio di Benevento arriva all’ultima giornata. Sfumato il primo posto che garantisce la promozione in B a vantaggio del Taranto, i biancocelesti salernitani hanno uno scatto di orgoglio conquistando il derby grazie alle reti di Punzi e Valese. Nel 1953 il Sanvito Benevento diventa la principale squadra sannita, approdando in Serie C nel 1960. Nelle sue due stagioni di permanenza in Terza Serie, il Sanvito riesce a mantenere l’imbattibilità casalinga nel derby con la Salernitana. Infatti, le sfide del 1960-61 e 1961-62 terminano entrambe per 0-0.

I derby infuocati degli anni Settanta e Ottanta

La società sannita retrocede nei dilettanti e negli anni successivi compie alcune fusioni con piccole realtà locali, dando vita nel 1966 alla Polisportiva Benevento che diventerà poi SSC Benevento. La nuova società ritorna in Serie C nel 1974, dove metterà in grande difficoltà la Salernitana nei derby giocati negli anni Settanta e Ottanta. Nel 1974-75 il derby dello stadio Meomartini vede ancora vincitore il Benevento che batte per 2-1 la Salernitana. L’anno seguente la formazione giallorossa è la protagonista del campionato insieme al Lecce, con cui si gioca la promozione in B. Il derby con la Salernitana se lo aggiudica ancora la formazione sannita grazie a un gol del futuro granata Franceschelli. Sfumata la promozione, il Benevento torna ad ospitare la Salernitana nel 1976-77 per ben due volte. Ad agosto la partita è valida per il girone preliminare della Coppa Italia Semipro e vede la Salernitana trionfare con un gol di Colombo. Poche settimane dopo la Salernitana torna nella “Città delle Streghe” per il campionato. Il risultato, però, si ribalta, con i padroni di casa che la spuntano grazie a un gol di Facchi. L’anno seguente la Salernitana strappa un pareggio in rimonta: dopo il vantaggio giallorosso su penalty di Mongitore, i granata trovano subito il pareggio con Gioia. Il giallorosso Mongitore è il match-winner del derby del 1978-79 nella nuova C1. Dalla stagione 1979-80, il Benevento si trasferisce nel nuovo stadio Santa Colomba, l’attuale Ciro Vigorito. La nuova casa non cambia la direzione del derby che punta ancora una volta verso i giallorossi. La Salernitana, però, è battuta solo nel finale da un gol di Pezzuoli. In precedenza, lo stesso Pezzuoli aveva portato in vantaggio i padroni di casa, vanificato dal pareggio del granata Botteghi. La Salernitana torna ad espugnare la “Città delle Streghe” nell’anno del terremoto in Irpinia, grazie alla rete firmata dal salernitano Viscido. La stagione seguente al Santa Colomba si assiste ad un’altra partita molto combattuta, dalla quale la spunta il Benevento con un gol di Bozzi. Gli “Stregoni” conquistano altre due vittorie nelle stagioni 1982-83, con un netto 2-0, e 1983-84, quando basta un gol di Pecchi. La Salernitana riesce a spezzare la serie negativa al Santa Colomba, bloccando i sanniti sullo 0-0 nella stagione 1984-85. L’anno seguente il Benevento torna ad aggiudicarsi il derby interno con la Salernitana grazie a un gol di Baldassarri, “esonerando” il tecnico granata Ghio. Nel 1986-87 entrambe le squadre incontrano molte difficoltà ritrovandosi invischiate nella lotta per non retrocedere. Il derby regala un punto a testa, con la Salernitana beffata nel finale dal gol di Strano dopo essere stata in vantaggio grazie a un rigore trasformato da Tappi. Nonostante la retrocessione dei giallorossi, la Salernitana ritorna al Santa Colomba per la Coppa Italia di Serie C 1988-89. La Salernitana di Di Bartolomei si aggiudica l’incontro vincendo 1-0, con gol vittoria firmato da Romiti. È l’ultimo derby prima di una lunga pausa durata venticinque anni.

La rivalità si rinnova in Serie B

In questo lungo periodo, il Benevento vede svanire più volte il sogno della Serie B in favore di squadre con calciatori legati alla Salernitana. Infatti, nel 2004 e nel 2009 è il Crotone di Gasperini e Calil a privare gli “Stregoni” della cadetteria; nel 2010 è il turno del Varese di Sannino a centrare la promozione; nel 2011 la Juve Stabia del futuro granata Molinari raggiunge la Serie B, ed infine nel 2014 il Lecce dell’ex portiere granata Caglioni estromette il Benevento dai playoff. Proprio in quella stagione 2013-14 ritorna il derby tra Salernitana e Benevento. I granata di Perrone, al secondo debutto sulla panchina della Salernitana, vincono per 2-1, trascinati da Matteo Guazzo, autore dei due gol decisivi. Nel 2014-15 Salernitana e Benevento si danno battaglia in un’emozionante lotta per la Serie B. Il big match del Vigorito, però, termina a reti inviolate. A festeggiare la promozione a fine stagione sarà la Salernitana di Menichini, costringendo il Benevento ai playoff, dove viene eliminato ancora una volta dal Como. Il Benevento spezza la maledizione l’anno seguente approdando finalmente in Serie B per la prima volta. Nell’estate 2016, a causa dell’indisponibilità dell’Arechi, la sfida di Coppa Italia tra le due formazioni viene invertita e giocata al Vigorito. La qualificazione si decide ai rigori, dove sono determinanti le parate di Terracciano sui penalty di Ceravolo e De Falco. Il dischetto del rigore risulta decisivo anche per il primo derby in cadetteria tra Salernitana e Benevento nella “Città delle Streghe”. Infatti, i granata passano in vantaggio nel primo tempo grazie a un gol realizzato da Coda. Rimasta in dieci per l’espulsione di Odjer, la Salernitana riesce a contrastare gli attacchi giallorossi con le parate di Gomis. Il Benevento si vede annullare anche un gol per fuorigioco di Ceravolo. Quando la vittoria sembra quasi sicura, all’88’ un ingenuo fallo in area di Busellato provoca un rigore per il Benevento, che Ceravolo non sbaglia per l’1-1 finale. Promosso a sorpresa in Serie A a fine stagione, il Benevento torna presto in Serie B nel 2018-19. Nel giorno di San Matteo, la Salernitana di Colantuono incassa una sonora sconfitta al cospetto degli ambiziosi “Stregoni”. Un colpo di testa di Maggio sblocca il risultato nel primo tempo, poi nella ripresa l’ex Riccardo Improta firma il raddoppio in contropiede. Dopo una traversa dello stesso Improta, il Benevento nel finale va ancora a segno con Roberto Insigne e Asencio per il clamoroso 4-0 finale.

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